Ora non è possibile apprezzare realmente gli scopi dello Yoga, e soprattutto quelli superiori, senza un'esperienza diretta. Ciò che possiamo fare è indicare in generale la direzione verso cui lo Yoga può incamminarvi, se non la sua destinazione. Per esempio, è possibile indicare la mappa di una strada verso una specifica città e perfino descrivere il tracciato di un'area, però nello stesso tempo è impossibile per qualsiasi persona sperimentare anche il viaggio o conoscere la città al posto vostro. Voi dovete farlo da soli. Lo stesso è con lo Yoga. Possiamo indicare il sentiero, dare dei segnali indicatori e fare uno sforzo per spiegare gli scopi superiori, ma per fare la vostra esperienza personale dovete percorrere il sentiero da soli.
E questa è l'essenza dello Yoga: nessuna descrizione, nessuna teoria o supposizione, ma esperienza diretta personale.
Definizione
Yoga viene usualmente definito come unione: unione tra il se' limitato (jiva) e il sé cosmico (atman). Onde evitare di creare ulteriore confusione, vorremmo indicare che vi è un'anomalia in questa definizione. Affinché vi sia uno scopo o fine di unione è necessario che prima esista uno stato di separazione e in effetti questa separazione non esiste. Proprio in questo istante voi siete uniti con la coscienza cosmica. Perfino quest'affermazione non è esatta, voi già siete la coscienza la coscienza cosmica. Pertanto lo scopo dello yoga non è realmente di unire alcunché, voi siete già uniti; è di farvi realizzare il vostro stato di identità con il più grande Sé, permettervi di conoscere e sintonizzarvi con la vostra profonda natura già esistente. Yoga viene perciò chiamato unione poiché viene visto e definito nei termini della vita ordinaria di tutti i giorni, dove ciascuna persona percepisce la separazione da…, o non riesce a comprendere la possibilità di un essere superiore. In altre parole Yoga viene visto come unione dal punto di vista della identita' personale. Nel più alto livello di coscienza non esiste separazione o qualsiasi altra distinzione tra cio' che viene chiamato individuo e la coscienza. E' il nostro basso livello di coscienza che offusca la questione e ci impedisce di realizzare tale identificazione.
E' come la storia dei cinque uomini ciechi che cercano di descrivere un elefante, ognuno percepisce una differente parte del corpo e identifica con quella parte l'insieme.
I cinque uomini vedono l'elefante secondo differenti vie, l'elefante in se' non cambia… Questo è lo stesso concetto che la maggior parte di noi ha nei confronti della loro identità. Noi vediamo la separazione, vediamo noi stessi come distinti da ciò che ci circonda e dalle altre persone, poiché noi siamo come degli uomini ciechi, non vediamo o conosciamo noi stessi e l'esterno per ciò che realmente sono.
In sintesi possiamo dire che Yoga non è in effetti riunificazione, è la realizzazione dell'unione già esistente. Questo è il culmine dello Yoga.
Nello stesso tempo Yoga è normalmente conosciuto e compreso come il metodo o il sentiero che uno adotta per ottenere la realizzazione dello Yoga, la realizzazione della sua vera identità. Allora Yoga ha un doppio significato, esso comprende entrambi: metodo e punto di approdo. Il significato di Yoga viene anche denotato dalle parole unità e unicità (oneness), per il fine della pratica dello Yoga di smascherare l'ego, questo aspetto dell'essere della nostra individualità che accresce il senso di separazione da ciò che ci circonda. Una volta che l'ego è trasceso l'individuo diventa se stesso e realizza la sua reale, profonda natura.
La definizione di Yoga che abbiamo qui dato è prettamente spirituale.
Esistono molte altre definizioni applicate ai diversi livelli di esistenza e di consapevolezza. Per esempio a livello fisico molte persone hanno un corpo in un continuo stato di distruzione. Le funzioni dei diversi organi, muscoli e nervi non sono più armonizzate ad aiutarsi l'un l'altra, per cui esse spesso si intralciano e agiscono in opposizione… Scopo dello Yoga è di portare tutte le differenti funzioni in perfetta coordinazione, affinché esse operino per il benessere generale del corpo. Quindi possiamo dare un'altra definizione dello Yoga come armonia fisica e stato di salute.
Molte persone soffrono di disturbi mentali sotto forma di conflitti, nevrosi, fobie e ciò fa di essi degli infelici e depressi. Scopo dello Yoga è di attenuare ed eliminare tutti i problemi mentali sia grandi che piccoli, evidenti o sottili. Yoga allora può essere anche definito come equilibrio mentale e pace mentale. Ancora un'altra definizione di Yoga è il coordinamento e l'armonia tra mente e corpo, in modo che il nostro corpo risponde perfettamente ai nostri comandi mentali, consci e subconsci. Ciò è stato molto sinteticamente esposto da Swami Sivananda: «Yoga è integrazione e armonia tra pensieri, parole e azioni, ovvero integrazione tra testa, cuore e mani». Dall'armonia degli aspetti fisici e mentali dell'uomo (che include ovviamente il corpo pranico e la nostra natura emozionale) ne conseguono altre positive virtù e derivazioni. Da queste sorgono molte altre definizioni di Yoga.
Alcune selezionate dal testo classico della Bhagavad Gita:
Yoga è equanimità nel successo e nella sconfitta (II:48);
Yoga è abilità ed efficienza nell'azione (II:50);
Yoga è il supremo segreto della vi
Yoga è il distruttore delle pene (VI:17).
Patanjali, lo scrittore del testo classico dello Yoga Gli Yoga Sutra definisce lo Yoga come:
«…completo controllo sui diversi componenti o modificazioni della coscienza»:
In altre parole lo Yoga implica un controllo sui reami consci, inconsci e superconsci del nostro essere. Uno diventa l'osservatore di questi differenti stati ottenendo una completa conoscenza di essi.
Yoga può anche essere definito come scienza per lo sviluppo della creatività, come scienza per scoprire gli aspetti più profondi della personalità, come scienza dell'essere o come scienza della consapevolezza… In qualsiasi modo voi definiate lo Yoga, l'implicazione nei confronti della vita è vasta, concerne voi stessi nei confronti dell'insieme degli aspetti della vostra vita: corpo, mente e coscienza. Con ciò in mente lasciamo che sia il lettore a trovare la sua personale definizione attraverso la sua esperienza diretta.
Altri approfondimenti di Satyananda: Donne e sannyasa