Raja Yoga

Coltivare lo stato di dharana con Donatella Bramavãdinì e Patrizia Bhaktidhara

Raja Yoga è la scienza della disciplina mentale. Esso ha a che fare con la consapevolezza e le sue diverse manifestazioni: conscio, subconscio, inconscio e superconscio.

Raja yoga guida il praticante verso la conoscenza degli strati profondi della coscienza attraverso un percorso graduale che inizia dagli aspetti più esteriori con yama, nyama asana e pranayama verso quelli più interiori: pratyahara, dharana , dhyana, samadhi.


Un processo di riassorbimento iniziale della mente per una successiva espansione.
Un percorso di conoscenza, purificazione, focalizzazione della mente verso uno stato di riassorbimento e sospensione che prepara all’esperienza meditativa e trascendentale.
In termini semplici Raja Yoga offre strumenti per superare lo stato di confusione e agitazione della mente, una mente focalizzata ha una comprensione chiara della realtà esterna e conosce la propria realtà interiore.

Si propongono periodicamnete percorsi introduttivi e di approfondimento all’ ìinterno del progetto SATYA per la formazione e studio dello Yoga second gli insegnamenti tradizionali

Percorso introduttivo


Introduzione teorica al Raja Yoga e alla pratica

Contesto storico- filosofico : la tradizione di Raja yoga e Raja Yoga di Patanjali
Visione generale del testo: intendimenti e scopi.
Esposizione del I e II sutra. Concetto di vritti e di Yoga.
Le modificazioni della mente e gli ostacoli. giusta ed errata conoscenza.
Sadhana:
– indagine personale sullo stato della mente. Interazione corpo-mente
– uno Yama come compito : Ahimsa

IIl concetto di mente e la struttura psichica

Le funzioni della mente e i diversi livelli della coscienza ahamkara: funzione dell’io e aggregazioni egoiche.
Identificazioni individuali che distorcono la visione della realtà e che attivano il senso del possesso.
Le forze di attrazione e repulsione rãga e dweşa
Sadhana:
– Indagine sulle proprie identificazioni, le false identità dell’ego e gli attaccamenti che nutrono le emozioni
– Uno Yama come compito: Satya

Superare le distorsioni della mente

Immaginazione, sonno e memoria. I loro correttivi: abhyasa e vairāgya
Il condizionamento delle memorie e dei desideri nei diversi livelli della coscienza: i depositi della psiche samskara e vasana.
Sadhana:
– La pratica dell’AUM – pranayama- esperienze sensoriali – oggetto
devozionale – yoga nidra
– Uno Yama come compito: aparigraha, la non possessività

Gli aņga del percorso : āsana pranāyamā pratyahara dharana dhyana

Soggetto- oggetto -processo di osservazione
Sadhana:
– kayasteryam – Driśta il testimone- antar mouna- trataka
– Uno Yama come compito asteya, non rubare, essere autentici con se stessi

La mente intuitiva e i processi superiori della coscienza

Lo stato meditativo e il samadhi. Nyama: l’abbandono alla forza spirituale

Sintesi del percorso e sat sang

Difficoltà individuali nella gestione della mente.
Personalizzare la sadhana – Invito alla lettura – nyama: lo studio di sè